PantaRei stavolta guarda all’Oriente mistico, una profumazione coinvolgente, studiata nei minimi particolati, creata per stupire.
Pepe nero del Madagascar, Cuoio, Cashmere, Patchouly Indonesia, Ambra di Labdano, OUD … queste le note percepite in ordine.
La formulazione è la collaudata MK1 che ha reso Marrakech uno dei saponi piu’ apprezzati degli ultimi mesi, la differenza con quest’ultimo è apportata dall’utilizzo sia dell’olio di Jojoba che, novita’ questa’, dell’olio di Babassu (pronunzia Babassu’) o Orbignya Oleifera Oil.
Il suddetto componente (provenienza Sud America) è utilizzato in cosmetica grazie alla sua componente lenitiva, cura la pelle secca e tendente alla screpolatura (ideale il suo utilizzo nella stagione invernale). Lenisce, protegge e rigenera.
Un sapone che produce all’uso una crema compatta, protettiva ed in piu’ lenitiva e rigenerante.
Il tutto uscira’ a breve con il correlativo aftershave dalle stesse, originali, note olfattive e con la persistenza che è dovuta ad un aftershave moderno.
PantaRei stavolta guarda all’Oriente mistico, una profumazione coinvolgente, studiata nei minimi particolati, creata per stupire.
Pepe nero del Madagascar, Cuoio, Cashmere, Patchouly Indonesia, Ambra di Labdano, OUD … queste le note percepite in ordine.
La formulazione è la collaudata MK1 che ha reso Marrakech uno dei saponi piu’ apprezzati degli ultimi mesi, la differenza con quest’ultimo è apportata dall’utilizzo sia dell’olio di Jojoba che, novita’ questa’, dell’olio di Babassu (pronunzia Babassu’) o Orbignya Oleifera Oil.
Il suddetto componente (provenienza Sud America) è utilizzato in cosmetica grazie alla sua componente lenitiva, cura la pelle secca e tendente alla screpolatura (ideale il suo utilizzo nella stagione invernale). Lenisce, protegge e rigenera.
Un sapone che produce all’uso una crema compatta, protettiva ed in piu’ lenitiva e rigenerante.
Il tutto uscira’ a breve con il correlativo aftershave dalle stesse, originali, note olfattive e con la persistenza che è dovuta ad un aftershave moderno.
